Le patologie maggiormente trattate con la chirurgia percutanea mininvasiva – o MIS (Minimally Invasive Surgery) – sono l’alluce valgo e la metatarsalgia, la fascite plantare ed il Neuroma di Morton.
L’orientamento corrente nella chirurgia ortopedica favorisce l’uso di tecniche minimamente invasive o percutanee con lo scopo di ridurre e risolvere alcuni dei problemi associati alla chirurgia aperta, diminuendo l’incidenza delle complicazioni e accorciando i tempi di convalescenza.
Chirurgia percutanea e mininvasiva del piede: L’Alluce valgo
Come detto nella chirurgia percutanea mininvasiva, l’alluce valgo rappresenta sicuramente la patologia più frequente a carico dell’avampiede. Rappresenta una deformità del primo raggio, caratterizzata dalla deviazione all’interno del primo metatarso e all’esterno del primo dito, che crea un’angolazione patologica dell’alluce con arrossamento ed infiammazione a livello della testa del primo metatarso.
In presenza di alluce valgo infatti il primo metatarso e l’alluce non sono più allineati ma formano tra loro il cosiddetto angolo di valgismo da cui prende nome la deformità.
Sintomi e diagnosi
Il sintomo più evidente è il dolore, che può non essere direttamente proporzionale all’entità della deviazione dell’alluce. Infatti, anche una piccola deviazione può provocare un dolore intenso. Alla sintomatologia algica è facile che si aggiungano altri sintomi, come fastidi e difficoltà nella deambulazione o nell’indossare calzature.
La diagnosi viene effettuata mediante l’esame clinico e radiografico. Indispensabile è la valutazione radiografica per il corretto planning pre-operatorio.
Trattamento
Esistono molte procedure chirurgiche per il trattamento dell’alluce valgo. La scelta della tecnica deve essere effettuata in relazione alla gravità, al tipo di deformità e alla presenza di patologie associate.
Tra le procedure chirurgiche tradizionali in base al tipo di osteotomia e dei sistemi di fissazione utilizzati, distinguiamo l’osteotomia di Scarf, l’Austin-Chevron, Laird-Todd, PDO, SERI, ecc.
Mentre la tecnica di correzione percutanea dell’alluce valgo, permette mediante «tre piccoli buchi» di effettuare la correzione senza utilizzo di mezzi di sintesi.
Non esiste un gold standard di tecnica chirurgica per il trattamento dell’alluce valgo. Planning preop e selezione dei pazienti con tutte le variabili sono i fattori fondamentali nella scelta della tecnica.